DA ROMA - "Dopo cinque anni, era il momento di cambiare. Ora sono un giocatore più maturo, più esperto. E' la mia decima stagione da professionista, ho un gioco più fisico e la mia tecnica è migliorata. Ho lasciato presto la Francia per andare in Italia e l'esperienza in giallorosso è stata superlativa, bellissima".
ALLA JUVENTUS - "E' davvero diversa dalle altre. C'è un'ossessione per la vittoria, sempre. L'ossessione di rimettersi sempre in gioco, non c'è mai tempo per essersi soddisfatti o per festeggiare perché davanti c'è sempre la prossima sfida da vincere. Al mio arrivo ho visto guerrieri ed ho capito perché questo è il club che vince".