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Ha aspettato tanto per vincere il primo trofeo e in pochi giorni ha messo in bacheca due titoli. Ora, Pjanic non vuole più fermarsi. Vincere aiuta a vincere e soprattutto vincere fa venire ancora più fame. Altro che pancia piena. E il bosniaco, ai microfoni della UEFA, suona la carica, mostrando anche un certo ottimismo. O meglio, una certa consapevolezza nella forza della Juve.

SOGNO - "In Champions ci sono squadre fortissime e il torneo è molto impegnativo. Tutti i giorni in cui mi sono allenato ho lavorato per vincere questa coppa. Ora che siamo in finale, vogliamo arrivare fino in fondo. Alzare la coppa sarebbe un'emozione indescrivibile":

CRESCITA - "Sono cresciuto molto alla Juve, lo dico sempre, ma a Roma ho passato cinque anni che non potrò mai dimenticare. Alla Juve mi hanno presentato un progetto importante, con il passare del tempo mi sento sempre meglio. Fin qui abbiamo vinto due trofei, ora manca il terzo, il più difficile".

PERFEZIONE - "Per raggiungere questi obiettivi deve andare tutto nel migliore dei modi durante l'annata. Abbiamo lavorato intensamente, perché senza lavoro non si arriva da nessuna parte, però ne è valsa la pena. Con il 4-2-3-1 è importante il sacrificio degli attaccanti, ma tutti dobbiamo rimanere compatti. Questa è una stagione buona, ma vogliamo renderla perfetta con la Champions League".

REAL MADRID - "Quando arrivi a giocarti queste partite sai che ti aspetta una grande battaglia, il Real Madrid è campione in carica ed è abituata a giocare certe partite. Ci prepareremo al meglio, loro hanno dei difetti come tutte le squadre e non cercheremo di colpirli, poi sarà il campo a dire chi è il migliore".