IL DIALOGO - "Daniele sono Paolo, parla con me. Lo prende sulla tibia" le parole di Valeri a Orsato per il fallo di Vecino, ammonito. Dopo aver rivisto le immagino, il direttore di gara cambia idea: "E' rosso". E così è, giustamente. L'episodio successivo, invece, è quello incriminato, con le Iene che si sono rivolte a due ragazzi sordomuti abili nella lettura del labiale: Valeri chiede di rivedere e immagini al Var, poi schiaccia un pulsante rosso per richiamare l'attenzione dell'arbitro e dalla lettura del labiale si capisce la conferma del Var "il contrasto c'è, l'ho controllato adesso". Alessandro Giallatini, aiuto Var, dice "il giallo c'è", ripetendolo per due volte, con Valeri che sottolinea "sì, certo".
QUERELE E INDAGINI - L'allora Procuratore Figc Giuseppe Pecoraro aveva aperto un'indagine per capire quanto accaduto, ma Rizzoli ha sempre negato l'esistenza di eventuale materiale. Mentre i tre arbitri coinvolti, Orsato, Valeri e Rizzoli, hanno sporto una querela nei confronti de Le Iene e dell'ex Procuratore Pecoraro, i quali avrebbero accusato i tre fischietti di "aver commesso una frode sportiva in favore della Juventus e di aver soppresso le prove di tale illecito", si legge in un documento.