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Un patto tra gentiluomini, ecco cos'ha strappato - finora - Miralem Pjanic dal Barcellona: la possibilità, così come raccontato dallo stesso direttore sportivo blaugrana, di poter andare ovunque e comunque gratis. Anche in prestito, o preferibilmente con una cessione definitiva tramite una formula creativa. In ogni caso, il messaggio è stato: trova una soluzione e noi ti accontentiamo. Ecco perché il centrocampista bosniaco, dopo tanti anni alla Juve e uno solo in Catalogna, riesce a vedersi solo in bianconero. Ancora in bianconero. 

IL CONTATTO - Come raccolto da IlBianconero.com, nella scorsa settimana c'è stato un nuovo vertice tra il Barcellona e Pjanic. Le parti hanno ribadito la voglia di dirsi addio: Koeman non lo considera parte integrante del progetto - e si era visto nella passata stagione -, Miralem ha intenzione di accasarsi altrove quanto prima. Ha adocchiato tante situazioni, ma la speranza principale è quella di tornare a Torino, dove ha tanti amici e dove avrebbe la possibilità di tornare subito ai massimi livelli con un allenatore come Allegri. Il rapporto tra i due è meraviglioso, inutile ribadire. E sebbene non ci sia grandissima voglia di tornare sui propri passi da parte dei dirigenti, il livornese potrebbe risultare decisivo e magari strapparlo nelle ultime battute del calciomercato. Sfruttando la 'carta de libertad', il patto tra gentiluomini tra Pjanic e il Barcellona.