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Se la prima stagione di Arthur alla Juventus è stata tra alti e bassi, quella di Miralem Pjanic al Barcellona ha avuto molti più aspetti negativi che positivi: partito indietro nelle gerarchie di Koeman, in quelle poche volte che è partito titolare non è mai riuscito a imporsi. Per questo la prima potrebbe essere anche l'ultima stagione del centrocampista al Barça, e in questi giorni si sta parlando di un possibile ritorno alla Juve.

VERSO L'ADDIO - Lui vuole tornare in Serie A e possibilmente proprio a Torino, a maggior ragione ora con l'altro ritorno, già ufficiale: quello di Max Allegri col quale Pjanic ha giocato ad alti livelli. Miralem ha già comunicato la sua volontà al Barcellona mettendo il suo futuro nelle mani dell'agente e dei dirigenti dei due club, che ora di metteranno al lavoro per trovare una quadra. Lo fa sapere Calciomrcato.com, secondo il quale però non sarà semplice chiudere l'affare. 

PRIORITA' - E se Juve non fosse, Pjanic si 'accontenterebbe' anche di un altro club in Italia. Per questo, l'entourage del giocatore ha avuto contatti preliminari con Inter, Milan, Napoli e Roma per capire se può servire un giocatore con le sue caratteristiche. La priorità però è sempre la Juventus, per la quale il grande ostacolo è rappresentato dalle cifre dell'operazione: meno di un anno fa Pjanic si è trasferito al Barça con una valutazione di 60 milioni più 5 di bonus, con ingaggio da circa 8 milioni netti a stagione. Dopo qualche mese e poche possibilità per mettersi in mostra è stato fatto fuori dal progetto e ora l'obiettivo degli spagnoli è quello - almeno - di limitare i problemi dopo un investimento così importante. Per questo, sono pronti a uno scambio o anche un prestito, che potrebbe essere utile alla Juve per aggirare gli eventuali (alti) costi dell'operazione. Pjanic chiama, Allegri strizza l'occhio. E la Juve ci pensa per davvero.