UNA POSIZIONE FERREA – Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, lo scorso fine settimana l’entourage del centrocampista ex Gremio avrebbe già dato il due di picche, in forma ufficiale, a Fabio Paratici. Un cortese, ma secco, no grazie. La sua ferrea posizione non stupisce, Arthur ha già dichiarato pubblicamente in più occasioni il suo amore per il Barcellona. Un legame forte – ribadito anche da madre e agente – che formalmente durerà fino al 30 giugno del 2024. Dunque neanche la tentazione di un club blasonato come la Juve ne ha smosso le idee, ma la sua scelta rischia di far saltare l’asse con il Barcellona.
DE JONG? - In questa operazione ci doveva rientrare Miralem Pjanic, che tanto piace al Barcellona, ma per il quale la Juve è stata chiara: o Arthur come contropartita tecnica, o non se ne fa nulla. Ecco perché la decisione del brasiliano rischia di far naufragare definitivamente l’affare, a meno che il Barça non paghi cash il cartellino del bosniaco (difficile avendo già posto Lautaro Martinez come obiettivo principe), oppure giunga al braccio di ferro con Arthur, altra ipotesi poco probabile. Certo, c'è anche il nome di De Jong che è rimbalzato nelle ultime ore, ma sembra essere più un sogno dei tifosi che non un'operazione concretizzabile: la Juventus cederebbe Pjanic per l'olandese, ma al momento non sembrano esserci le condizioni. Economiche, specialmente: De Jong farebbe sforare il limite fissato per gli stipendi, 9 milioni di euro lordi, oltreché difficilmente verrà considerato alla pari di Pjanci, per quanto riguarda il cartellino.