JUVENTUS - "E' stato un altro step importante nella mia carriera. Con la Juve ho iniziato a vincere titoli e a giocare le finali di Champions. Con Allegri sono diventato più maturo, anche Sarri è un grandissimo allenatore. La dirigenza all'epoca era perfetta, ho passato quattro anni straordinari e mi sentivo arrivato ad un punto nel quale volevo rimettermi in gioco. La Juventus ora è molto criticata, i giocatori devono prendersi delle responsabilità perché non può essere sempre il mister colpevole. Hanno un allenatore molto valido, a volte le critiche sono esagerate. Si deve ritrovare equilibrio e i giocatori devono capire che bisogna dare di più".
BARCELLONA - "Pensavo fosse giusto provare una nuova esperienza in un club come il Barcellona. Non sapevo che il Barça fosse in quel momento lì, è stato molto complicato. Non mi sarei mai aspettato di trovarli in una situazione del genere".