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La logica spietata del turnover, vero e proprio incubo per alcuni giocatori, può diventare un’occasione irripetibile per altri. Prendiamo Marko Pjaca, il Godot per eccellenza dell’attuale stagione juventina. Il croato, come il geniale personaggio “invisibile” di Samuel Beckett, si sta facendo aspettare da tutti i tifosi. O meglio, forse è lui il protagonista della vera attesa, quella basata totalmente sulle scelte di Massimiliano Allegri. 

 

PJACA - Il classe '95, costato la notevole cifra di 23 milioni di euro alle casse bianconere, ha collezionato finora appena 149 minuti in stagione. Numeri non proprio incoraggianti, per quello che è stato definito dagli addetti ai lavori il nuovo fenomeno del calcio croato. Il mercoledì, per sua fortuna, è alle porte: la sfida da recuperare contro il Crotone allo stadio Scida farà certamente scattare quella spietata logica che impone il riposo ad alcuni titolarissimi. Magari sarà il connazionale Mandzukic a lasciare il posto a Pjaca. Mario è uscito con i crampi dalla sfida contro l’Inter e in generale non ha saltato un solo minuto nelle ultime quattro partite tra campionato e Coppa Italia. Con gli ottavi di Champions League in avvicinamento, Allegri avrà bisogno del numero 17 nella migliore forma possibile.

 

RINCON - Ma la partita contro i pitagorici di Nicola, penultimi in classifica a 13 punti, offrirà una discreta opportunità anche a Tomas Rincon. Il venezuelano dal suo arrivo a Torino (8 milioni più bonus versati nelle casse del Genoa) ha partecipato ad appena 5 match, di cui solo uno da protagonista per tutti i novanta minuti: in Coppa Italia contro l’Atalanta. La sensazione è che, per scacciare la nomea di “acquisto inutile”, servirà ben più della trasferta di Crotone. Ma da qualcosa bisogna pur cominciare…

@mcarapex