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In palio c'è moltissimo. Non solo la Coppa Italia, un trofeo importante specialmente in una stagione come questa, ma soprattutto il futuro. Sì, perché se Pirlo ha una chance di restare in sella, è proprio legata alle prossime due partite, che possono significare un trofeo e la qualificazione in Champions. Una base sulla qualche chiedere nuova fiducia, in attesa di nuovi assetti dirigenziali e altre decisioni da prendere dal 24 maggio in poi. E allora Pirlo si gioca il primo step nel giorno del suo compleanno contro quel Gasperini che, nonostante le smentite di Percassi, potrebbe lasciare Bergamo proprio per la Juve. Nella lista di Andrea Agnelli e della dirigenza bianconera, il nome del tecnico dell'Atalanta c'è e c'è da tempo, come vi abbiamo raccontato (QUI): contatti avviati, ripetuti, valutazioni approfondite tra pro e contro (ECCOLE QUI). E così la sfida ha anche un pizzico di pepe in più. 

LA SITUAZIONE - Pirlo si gioca tutto, la riconferma passa anche da questi 5 giorni, utili ma non per forza sufficienti per un nuovo sì. Al netto di ciò che si dice e ciò che non si può dire, Gasperini è uno dei nomi più caldi per la sua successione. Nel calderone ci sono anche Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlovic, come suggestione c'è Gattuso, mentre Max Allegri se la gioca con Raul per il Real Madrid. E Zidane? La sua ombra è sempre lì. Nonostante l'ingaggio (con il pro del beneficio per il Decreto Crescita), è il grande sogno, che può diventare obiettivo. Ex campione, talento, vincente in campo e in panchina, ideale anche per CR7. Per il suo ultimo anno di contratto...