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Così la Gazzetta dello Sport presenta la sfida tattica tra Simone Inzaghi e Andrea Pirlo, in vista del lunch match dell'Olimpico: "Inzaghi nelle giovanili iniziò con il 4-3-3 per passare poi stabilmente alla difesa a 3, dimostrando duttilità e capacità di adattamento. Il suo è un calcio pratico che attacca gli spazi e sfrutta l'abilità tecnica del centrocampo. Pirlo ha predicato fin da subito il dominio, con pressing alto e riconquista rapida della palla. Principi che la Juve fatica ad applicare quando si alza il livello (vedi contro il Barcellona). La Lazio è pericolosa perché ha qualità in mezzo (in primis Milinkovic-Savic, desiderato a lungo da Madama) che possono fare male davanti. Se il pressing non funziona, però, i biancocelesti diventano vulnerabili nella terra di mezzo tra il terzetto difensivo e gli esterni a tutta fascia.".