IMPRONTA - "Volevamo dare un'impronta aggressiva alla gara, dovevamo avere atteggiamento propositivo dall'inizio e volevamo farlo bene. Peccato non aver chiuso la partita subito nel primo tempo".
FARE GOL - "Per non soffrire bisogna fare gol quando ti capitano le occasioni 3vs1, 2vs1. Più lucidi nell'ultimo passaggio, se non chiudi le partite allora restano sempre in bilico".
RECUPERI - "Importante il recupero di De Ligt, di Alex Sandro, Cuadrado. Recuperiamo tutti e avremo spazio per rotazioni, per far recuperare chi sta tirando la carretta da inizio campionato. Importante non prendere gol per autostima, ti dà grande forza per la squadra".
RONALDO E KULU - "Si trovano bene, in tante situazioni. Non sono prime punte, ma sono bravi a venire incontro e ad attaccare lo spazio".
ARTHUR - "Altra grande partita, ha avuto qualche problema dopo l'Atalanta. Ha avuto tempo per recuperare, sta bene e ha caratteristiche che altri non hanno. La costruzione con lui è pulita".
DYBALA - "Sta cercando di migliorare, ha fastidi al ginocchio. Ed è da valutare giorno dopo giorno".
CAMPIONATO - "Crescita? Il campionato è aperto a tante squadre, l'abbiamo detto dall'inizio. Tante squadre forti, ogni tre giorni non è facile avere lucidità per affrontare al massimo tutte le partite. Possiamo migliorare tanto, abbiamo giocatori che hanno giocato poco per infortuni. La possibilità di crescere è ampia ma troviamo la giusta solidità".
MORATA - "E' stata una scelta tecnica, sapevamo che il Bologna sarebbe venuto a prenderci a tutto campo. Kulusevski era la soluzione ideale per portare fuori giocatori dalla propria zona di competenza".
BONUCCI - "Aveva preso una ginocchiata nel muscolo. L'ho tolto per evitare altri problemi".
PUNTA - "Non siamo alla rincorsa di un altro attaccante. Siamo alla finestra, non è una priorità".
CARICA - "Inseguire? E' normale che quando vedi le altre pretendenti perdere punti, è normale che abbia in testa la voglia di accorciare e vincere. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, al nostro cammino. Dipenderà da quello che faremo in campo".
VIVACITA' MILAN - "Mandzukic? Non me l'aspettavo perché essendo a metà campionato lì è normale che abbiano la voglia di continuare e di mettere giocatori di un certo peso. Mandzukic non lo conosco personalmente ma è un grande attaccante e farà valere il proprio valore".
MILAN E CONTE - "Chi fa più paura? Entrambe squadre importanti con l'obiettivo scudetto, come noi, Roma e Napoli. Sarà avvincente e si lotterà fino alla fine".
DIFENSORI - "A tre? Non avevamo tutti a disposizione e non abbiamo avuto la possibilità di rotare. Hanno giocato sempre gli stessi. Non abbiamo provato ma potrà capitare in alcune situazioni".