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Dopo la sconfitta di ieri contro il Benevento, la sensazione è che la società bianconera abbia mandato Fabio Paratici davanti alle telecamere per far sentire subito una voce sicura da parte della Juventus. Tuttavia la posizione di Andrea Pirlo, da questo match disastroso all'Allianz Stadium, è definitivamente cambiata. A raccontarlo è Calciomercato.com, che spiega come ci sia stata una lunga fase pre-Benevento, nella quale nonostante tutto, nonostante pure la prematura eliminazione dalla Champions League, Pirlo non è mai stato in discussione. Perché il presidente Andrea Agnelli ci aveva messo la faccia e il progetto doveva andare avanti senza ripensamenti.

LA NUUOVA SITUAZIONE - Ora però è iniziato il post-Benevento. Per la prima volta da quando si è seduto, da assoluto neofita, sulla panchina juventina ad agosto, Pirlo è davvero sotto esame: "La sconfitta interna col Benevento, arrivata in questa maniera, è stata quella che ha fatto scattare una volta per tutte l'allarme. Con una nuova linea chiara già presa e ridefinita dal confronto interno di ieri sera. La qualificazione in Champions, seppur unita alla Supercoppa e magari alla Coppa Italia, da adesso non basta più: resta meno del minimo. Oltre a tutto questo serviranno prestazioni convincenti, atteggiamenti giusti, mentalità vincente. Serve un finale di stagione da Juve. Altrimenti la rivoluzione di Pirlo sarà finita ancora prima di poter festeggiare il suo primo anniversario."