Sulle colonne di Tuttosport oggi si può infatti leggere un'osservazione interessante sul jolly difensivo bianconero, impiegato indifferentemente a sinistra o a destra a seconda della necessità e in grado di svolgere sia il ruolo di terzino puro che bloccato a supporto dei centrali: "Pirlo ha cambiato la composizione del primo terzetto di costruttori di gioco: ad aggiungersi ai due difensori centrali all’inizio dell’azione non è più un terzino che si accentra, ma uno dei due centrocampisti centrali che si abbassa in mezzo a loro. Non è un caso che la soluzione sia stata utilizzata con più frequenza, anzi, praticamente sempre, contro Inter e Napoli: in entrambe le partite non giocava Bonucci, sicuramente il più bravo in impostazione dei centrali bianconeri. Ovviamente, se un centrocampista si abbassa lascia un buco in mezzo al campo e la necessità di occuparlo. Quando non c'è stato McKennie, Pirlo ha scelto l’accentramento di Danilo, mossa che peraltro è un classico di Pep Guardiola dai tempi del Bayern e che ultimamente vede protagonista l’ex bianconero Joao Cancelo nel City. Lo spostamento di Danilo, che avviene sempre a palla già in movimento e di solito porta l’esterno avversario a seguire il brasiliano, oltre che a non scoprire la zona centrale serve anche a liberare la fascia per un passaggio diretto all’esterno alto, a quel punto di solito isolato uno contro uno. Tutto grazie a Danilo: terzino, centrale e ora anche centrocampista."
Particolarmente significativo l'accostamento tra Danilo e Cancelo, dato che lo scambio dei due giocatori tra Juve e Manchester City suscitò parecchi malumori tra i tifosi bianconeri...