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Andrea Pirlo a JTV dopo Milan-Juve 1-3: "Serviva questa vittoria a noi stessi, per credere in quello che facciamo: era importante mettere sul campo la forza della nostra rosa. Come ho detto anche la scorsa settimana, dobbiamo guardare solo a noi stessi e a vincere partita dopo partita, vedendo poi fra qualche mese a che punto saremo arrivati. Il segreto è stato lo spirito di venire qua per giocare a viso aperto e imporre il gioco, tenendo le redini tra i nostri piedi: questa è stata la cosa più bella."

I SINGOLI - "Sapevo di avere giocatori che durante la partita potevano cambiare ritmo e 'spezzare' la gara, giocatori come Kulusevski e McKennie che da un momento all'altro con la loro freschezza possono incidere sulla partita. Chiesa è un giocatore forte, che volevamo a tutti i costi per essere decisivo negli ultimi 30 metri: lavora tanto per la squadra ma quando arriva lì è in grado di segnare gol di questo tipo. Ronaldo ha lavorato bene, ha servito assist e ha rincorso, come alla fine su Theo Hernandez. ma quando segnano anche gli altri e si vince va bene ugualmente. Dybala ha disputato una bella partita, non era al 100% e ha avuto dei problemi a fine primo tempo ma ha voluto lo stesso rientrare in campo per la ripresa, si è sacrificato e ha così dimostrato di tenerci tantissimo".