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Un esordio complesso per la Juve Next Gen, che in trasferta viene sconfitta dal Pescara per 3 a 1. Di seguito le nostre pagelle del match.

GAROFANI 6 - Ha poche colpe su tutti i gol, i compagni non lo aiutano in nessun modo a salvare la porta.

STIVANELLO 5 - Esordio non semplice, ma gli attaccanti del Pescara sono ossi duri. Avrà modo di fare meglio (dal 78' PEROTTI s.v.).

HUIJSEN 4.5 - Serata molto difficile per il difensore classe 2005, che forse inizia a sentire qualche pressione di troppo. Prima un errore in uscita che spalanca la porta al Pescara per l'1-0, poi si fa ingannare dai forti attaccanti di casa sull'azione del tris di Cuppone. A suo favore qualche buona chiusura, cresce nel secondo tempo ma si fa anche ammonire.

MUHAREMOVIC 5 - Poco da segnalare in una serata che non lo vede certamente tra i protagonisti, nonostante la fascia da capitano al braccio.

MULAZZI 6 - Ha il merito di servire l'assist per il gol di Guerra, sulla sua fascia è sempre utile.

MARESSA 5.5 - Anche lui fatica molto a contenere gli avversari (dal 68' NONGE 5.5 - Si vede poco) 

DAMIANI 6 - Qualche spunto interessante e una buona personalità, per essere all'esordio. Potrà essere utile alla causa.

HASA 5.5 - Ci prova, quando ne ha l'occasione, ma non riesce a incidere. Un po' nervoso, si fa anche ammonire (dal 68' COMENENCIA 6 - Qualche spunto positivo al debutto in una serata non semplice per la Juve).

TURICCHIA 5.5 - Qualche timido tentativo insieme a Mbangula e poco altro.

MBANGULA 6 - Dimostra qualche idea potenzialmente interessante e soprattutto una buona mobilità, che gli consente di scambiare bene con Turicchia, ma è una serata difficile anche per lui (dal 72' CERRI s.v.).

GUERRA 6.5 - Si vede poco, ma alla prima vera occasione gonfia la rete. La sua esperienza potrebbe rivelarsi una manna dal cielo per questa Juve. 

BRAMBILLA 5.5 - L'inesperienza della Juve Next Gen va a sbattere contro il muro del Pescara, che con la categoria ha decisamente più familiarità. Le idee ci sono, ma il match d'esordio ha confermato la sensazione che il girone B possa creare più di una "grana" ai giovani bianconeri. Ci sarà da lavorare.