PERUGIA-JUVE 2000 - "Eravamo salvi e non avevamo niente da chiedere il campionato, la Juve doveva vincere per vincere il campionato e veniva da una settimana di polemiche per il gol di Cannavaro con il Parma. Erano scortati che sembravano dei pregiudicati. Gaucci era legato con la Lazio e il Banco di Roma, in settimana ci chiese di fare di tutto per vincere e che ci avrebbe dato anche un premio perché voleva la Lazio vincesse il campionato. Se avessimo perso ci avrebbe portato in Cina in ritiro. Negli spogliatoi provammo a metterci d'accordo con la Juve di pareggiare e loro sarebbero andati a fare lo spareggio. I giocatori della Juve non accettarono questa proposta, soprattutto Davids, Zidane e Montero. Fu un pour parler di nascosto tra i giocatori più importanti. Giocammo una partita irregolare che finì come finì per un episodio".
Perugia-Juve 2000, il retroscena su Davids, Zidane e Montero
Le parole di Alessandro Melli, ex Perugia, al podcast "Non è più domenica":
PERUGIA-JUVE 2000 - "Eravamo salvi e non avevamo niente da chiedere il campionato, la Juve doveva vincere per vincere il campionato e veniva da una settimana di polemiche per il gol di Cannavaro con il Parma. Erano scortati che sembravano dei pregiudicati. Gaucci era legato con la Lazio e il Banco di Roma, in settimana ci chiese di fare di tutto per vincere e che ci avrebbe dato anche un premio perché voleva la Lazio vincesse il campionato. Se avessimo perso ci avrebbe portato in Cina in ritiro. Negli spogliatoi provammo a metterci d'accordo con la Juve di pareggiare e loro sarebbero andati a fare lo spareggio. I giocatori della Juve non accettarono questa proposta, soprattutto Davids, Zidane e Montero. Fu un pour parler di nascosto tra i giocatori più importanti. Giocammo una partita irregolare che finì come finì per un episodio".
PERUGIA-JUVE 2000 - "Eravamo salvi e non avevamo niente da chiedere il campionato, la Juve doveva vincere per vincere il campionato e veniva da una settimana di polemiche per il gol di Cannavaro con il Parma. Erano scortati che sembravano dei pregiudicati. Gaucci era legato con la Lazio e il Banco di Roma, in settimana ci chiese di fare di tutto per vincere e che ci avrebbe dato anche un premio perché voleva la Lazio vincesse il campionato. Se avessimo perso ci avrebbe portato in Cina in ritiro. Negli spogliatoi provammo a metterci d'accordo con la Juve di pareggiare e loro sarebbero andati a fare lo spareggio. I giocatori della Juve non accettarono questa proposta, soprattutto Davids, Zidane e Montero. Fu un pour parler di nascosto tra i giocatori più importanti. Giocammo una partita irregolare che finì come finì per un episodio".