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Giorgio Perinetti, direttore generale del Genoa, ha parlato a RMC Sport.

PRANDELLI - "Abbiamo avuto spesso contestazioni e il nostro presidente non può frequentare la tribuna di Marassi ed è un peccato perché sta lavorando tanto. La cessione di Piatek è stata imprevista nei tempi perché speravamo di tenerlo fino a giugno ma i soldi sono stati subito reinvestiti. La società riesce a scovare giocatori giovani e bravi. Per noi è impossibile evitare le cessioni ma giocatori come Criscito o Sturaro hanno deciso di fare la strada inversa e tornare al Genoa".

KOUAME' - "Il Napoli ha portato avanti un interessamento arrivando vicino alla conclusione poi ha lasciato le cose così pensando forse di fare altro. Il discorso era cominciato ma non è mai finito. Il Napoli è stato il primo club a chiedere Piatek. Noi ci teniamo Kouamé che sta giocando bene e lo ha dimostrato anche contro la Juventus".

SANABRIA - "E' un classe '96 ed è un talento. Dopo la gara con il Betis è venuto subito da noi segnando immediatamente alla prima occasione. Contro la Juventus Prandelli lo ha voluto aiutare avvicinandogli Kouamé. Sanabria è un giocatore di qualità, può crescere ancora molto e magari gli si deve ancora trovare la collocazione giusta".

ROMERO - “Juve? I bianconeri sono stati i primi a vederlo in campo e subito hanno notato la sua personalità. Si sono mossi subito per il ragazzo e, se mi chiedete dove andrà Romero, vi dico che probabilmente andrà alla Juventus, ma non so dirvi quando. Credo che l’anno prossimo lo vedremo ancora nel Genoa, anche perché un altro campionato qua non può fargli che bene. Ma nel calcio mai dire mai”.