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Florentino Perez, ad AS, ha spiegato nuovamente le sue idee riguardanti la Superlega: 

NUOVI PASSI - "Il progetto SuperLega esiste ancora, la Giustizia ha già sentenziato che la Uefa, la Fifa e le Leghe nazionali non possono fermarci legalmente, e stiamo considerando nuovi passi per strutturarla. Forse il modo migliore sarebbe far qualificare i primi quattro nel campionato nazionale per ogni stagione, con un sistema di qualificazione". 

NUMERI - "Secondo KPMG, i 12 fondatori della ESL hanno perso 650 milioni di euro durante la pandemia. Questa stagione raggiungono 2.5 miliardi di euro. Club come il Bordeaux in Ligue 1 stanno già affondando. Il progetto della SuperLega è il miglior possibile per adattare l'economia del calcio ai tempi di oggi e uscire dalla crisi. Nel mondo ci sono 4 miliardi di tifosi di calcio e la metà di loro tifa una delle 12 squadre della SuperLega: far giocare più volte Messi contro Ronaldo e rendere frequenti i big match serve a far entrare più soldi nel mondo del calcio. E questo finirebbe per aiutare anche le leghe e i piccoli club". 

CHAMPIONS - "Il format della nuova Champions non risolve nulla. Voglio vedere quante società resisteranno da qui al 2024..."

IL FAIR PLAY FINANZIARIO - "Ha creato disparità perché avvantaggia i 'club di Stato', mentre una società come il mio Real Madrid ha come sole fonti di ricavo il botteghino, le televisioni e gli sponsor".

LO SCOPO DELLA SUPERLEGA - "Non far fallire il calcio e riavvicinare i giovani a questo sport, l'unico davvero globale."

CEFERIN - "Non ha voluto sentire le nostre ragioni e ha avuto una reazione violenta. È chiaro che così la gente non ha tempo e modo di accettare serenamente un cambiamento così importante".

DIRITTI TV - "Non accadrà solo in Italia, di questo passo il loro valore scenderà anche in Spagna e in Inghilterra."