RIMPIANTI CHAMPIONS - "Con i se e con i ma si può fare tutto, però resta il rammarico per un’impresa con cui la Juve stava rendendo l’Italia orgogliosa vincendo 3-0 al Bernabeu. Purtroppo tutto è sfumato per un episodio, a prescindere che il rigore ci fosse o meno. Una volta di più però i bianconeri avevano dimostrato che di impossibile c’è poco. La vittoria a Madrid? Sicuramente darà una mano, ma più all’esterno che all’interno dell’ambiente Juve:questo è sempre carico e sa che può sempre compiere qualsiasi impresa".
BUFFON - "Peserà? Con Gigi ho condiviso 5 anni, è stato importantissimo per chi come me arrivava dall’Udinese, o da altre squadre, a capire che cos’era la Juve. La sua assenza nello spogliatoio si sentirà, il suo peso lo avverti solo con la presenza. Però i Barzagli e i Chiellini hanno esperienza e sono ragazzi così straordinari che possono fare quanto faceva Gigi, aiutando chi arriverà a capire la Juve".
POGBA E MORATA - "Non mi stupisce, quando vai via dalla Juve ti accorgi di ciò che hai lasciato: da fuori la vedi come la perfezione, da dentro ti rendi conto che lo è. Sono giocatori importanti e sarebbero ritorni importanti: Paul a Manchester ha pagato le attese legate al cartellino. Alla Juve era arrivato ragazzino, gli insegnavo il romano... Ha avuto il tempo di crescere, come Morata, che Allegri è stato molto bravo a gestire all’inizio".
DYBALA E HIGUAIN - "I giocatori forti si tengono. Dybala e Higuain spostano gli equilibri, come Douglas Costa: il brasiliano mi fa impazzire, con lui giochi in 13, è garanzia di superiorità numerica".