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"Per me è la cipolla". Vi dice nulla? Dobbiamo tornare a qualche anno fa, quando Amadeus presentava l'Eredità e il concorrente Pedro Valti si era presentato con un atteggiamento che aveva fatto innervosire il conduttore. "Per me è la cipolla" è stata la risposta a una domanda, volutamente data a caso. Diventata famosa col tempo, oggi la cipolla di Pedro è conosciuta in tutta Italia. L'ex concorrente è in giro per le vie di Sanremo in occasione del Festival, e ai microfoni di Calciomercato.com ha raccontato la sua passione per la Juve con qualche messaggio diretto agli interisti, a uno in particolare.

Per che squadra tifi?
"Sono juventino dalla nascita grazie a Michel Platini e alle sue giocate. E' il giocatore che amo più di ogni altro, quindi viva la Juve".

Che messaggio vuoi mandare all'interista Amadeus?
"Purtroppo per lui tifa Inter, quindi è un perdente nato. E lo sarà sempre. Gli interisti si sa che non vincono mai, quindi c'è poco da fare. Cominciate a sognare, che forse quest'anno lo scudettino ve lo prendete". Qual è il tuo giocatore preferito della Juve attuale?
"Paulo Dybala. Non ho dubbi che rimanga, lui è l'erede di Platini. Come fa ad andare via uno così?! Sogno un tridente con Paulo insieme a Ronaldo e Messi".

La più bella partita che hai visto allo stadio?
"Io sono un tifoso da poltrona e tv, anche perché dopo la partita vado a mangiare pasta e fagioli. Ma non mi dimenticherò mai l'emozione che ho provato la finale della Coppa Campioni del 1986 tra Juventus e Ajax, avevo 26 anni".

Chi è la "cipolla" dell'Inter?
"E chi può essere se non Antonio Conte...".