IL PERCORSO - Dall'infortunio ai flessori della coscia destra, datato 25 marzo e arrivato durante il primo tempo di Portogallo-Serbia, ad oggi Cristiano Ronaldo ha lavorato duramente per recuperare quanto prima. Fisioterapia, piscina e terapie specifiche, per non perdere nemmeno un briciolo della condizione fisica raggiunta fino a qui, per restare sui livelli di quella straordinaria gara contro l'Atletico Madrid. Gli esami erano stati clementi, lui decisamente sicuro del recupero. Difficile ci sia domani contro il Milan, ben più probabile il suo impiego in Champions.
IL SEGRETO - Dal timore di uno stop di almeno 3 settimane si è passati al sollievo di un massimo di 15 giorni, così Ronaldo vuole stupire anche nel recupero dagli infortuni. Ma c'è un segreto: come scrive la Gazzetta dello Sport, "un ruolo chiave lo ha svolto Javier Santamaria, fisioterapista che per tanti anni ha lavorato al Real, diventando amico di Ronaldo, e grazie a lui quest’estate è entrato nello staff della Juventus. Santamaria lo ha seguito anche nelle sedute supplementari casalinghe, annotandone i miglioramenti e vigilando perché non eccedesse negli sforzi". La promessa l'aveva fatta lo stesso CR7 la sera dell'infortunio: "Torno presto".