LA SUA JUVE - S'è fatto Comandante, Maurizio. Con la C maiuscola non perché si tratti di antonomasia, ma perché con due o tre parole giuste si è ingigantito al cospetto dell'altezzose questioni francesi. Corona a parte, il sogno di Sarri è di superare senza avversità un turno che porta solo insidie e pressoché nulli benefici. Come arginare l'esuberanza del Lione? Correndo più di loro. Andando appunto 'di gamba', epiteto che ripete volentieri per confermare un trend da rendere velocemente consuetudine: andar forte, specialmente di pensiero. In questo ragionamento a larghi orizzonti, cozza la scelta a centrocampo: Rabiot o Matuidi da affiancare a Pjanic e Bentancur? Vallo a capire. Pensando alla velocità fisica, al luogo in cui ci troviamo, opteremmo per Blaise.
LE SCELTE - Per il resto, formazione praticamente fatta, che non terrà conto di eventuali sorprese firmate Garcia. Davanti a Szczesny, torna De Ligt centrale con Chiellini preservato in vista dell'Inter. Bonucci capitano, destra a Danilo e Alex Sandro sul lato opposto. In mezzo, oltre al dubbio Matuidi-Rabiot, Pjanic e Bentancur (Ramsey parte dietro) e dare qualità e giropalla. Davanti zero dubbi: Higuain sta fuori, Dybala farà il centravanti. Cuadrado a dar fastidio sulla destra (Lione, che ricordi per il colombiano) e Cristiano Ronaldo. "E' in un momento fisico e mentale stratosferico", ha ghignato il mister in conferenza. Il fenomeno planetario sarà lì a fare ciò che gli riesce meglio: decidere.