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L'addio di Paul Pogba alla Juventus a seguito della sua squalifica per quattro anni per doping solleva interrogativi sulle implicazioni finanziarie per il club. Dopo essere stato immediatamente sospeso dalla squadra, il giocatore percepisce solo il minimo sindacale di 2mila euro netti al mese. Tuttavia, l'attenzione si concentra sul possibile risparmio che la Juventus potrebbe ottenere mediante la risoluzione anticipata del contratto, due anni prima della sua scadenza naturale nel giugno 2026. Secondo le stime, questa mossa potrebbe tradursi in un risparmio significativo di circa 30 milioni di euro per le finanze della Vecchia Signora. Tale risoluzione contrattuale si profilerebbe come una strategia per mitigare le perdite e ridimensionare l'impatto economico dell'assenza prolungata di Pogba. Resta da vedere come il club gestirà questa situazione delicata mentre cerca di mantenere l'equilibrio finanziario e le ambizioni sportive.