GRANDE VOGLIA - E così, a chi chiedeva della pastasciutta, Bonucci ha risposto di correre verso il pranzo e di avere ancora dentro sé la notte di Wembley e le parole dell'immediato post. Chi invece spronava Bernardeschi, ha ricevuto un saluto lontano con un pugno chiuso: segno di forza e quindi di coraggio. Chiesa è stato tra i più acclamati, ma la guerra dei decibel l'ha vinta Chiellini: da lontano e da vicino (distanziato) ha salutato, sorriso, congiunto le mani in segno di riconoscenza anche per il boato ricevuto ieri al rientro alla Continassa. Non ha potuto firmare autografi e ha spiegato il perché - i bianconeri sono in bolla -, ma con una mano sul cuore ha saputo esaltare ugualmente il suo pubblico.
I 20 GIORNI DI MAX - Con il primo, vero, giorno di allenamento dei "rientrati" iniziano ufficialmente i venti giorni di Max e al Max. Come recitato in conferenza stampa, Allegri ha finalmente a disposizione la sua Juve, con tutti gli effettivi e gli infortuni pienamente recuperati. Non solo gli ultimi nazionali - che a Barcellona metteranno minuti nelle gambe - ma anche Ronaldo, Dybala, vedremo McKennie. Il Gamper è un palcoscenico meraviglioso per una prova generale, anche se a corto di battute e verosimilmente di ossigeno: sarà un'iniezione di tanta esperienza, buona o cattiva, per arrivare al 22 agosto con un'idea più chiara di come sarà e cosa sarà la Juventus. Venti giorni e si parte, venti giorni da fare semplicemente al Max.