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Massimo Mauro, ex Juve, ha parlato a Tuttosport, spiegando: "Sì, anche se siamo all’inizio e può fare meglio. E’ una Juve completamente diversa rispetto a quella di Sarri. Pirlo è la scelta migliore che Agnelli abbia potuto fare: è un uomo di grande livello, che sa stare con e gestire gente di alto livello. L’unica pecca può essere l’inesperienza, ma con Agnelli, Nedved e Paratici in società e Buffon, Chiellini e Bonucci nello spogliatoio non dovrebbe avere problemi". 
 
DIFFERENZA - "I giocatori finalmente sono liberi di testa, possono giocare senza freno, con istintività, senza essere ingabbiati negli schemi. In questo modo si valorizza di più il talento". 
 
PRESUNTUOSO? - «Ma tutti i grandi allenatori sono presuntuosi, basta guardare Mourinho, Guardiola. Però loro, come Pirlo, se lo possono permettere. Pirlo sembra molto a suo agio in panchina: è convinto dei suoi mezzi e delle sue idee. Per esempio, a Roma ha schierato una squadra molto sbilanciata in avanti, non era scontato un assetto del genere. A me piace, però bisogna vedere come reagisce la difesa: la squadra deve restare corta altrimenti può andare in difficoltà». 
 
MERCATO - «Nonostante la crisi, la Juve ha condotto un mercato all’insegna del futuro, svecchiando di molto la rosa e inserendo giovani interessanti. Sono curioso di vedere giocare Chiesa, che è uno sfrontato e ha bisogno di sfogare il suo istinto. Lui e Kulusevski, che deve trovare maggiore sicurezza da esterno, hanno tutte le caratteristiche per imporsi in una grande squadra». 
 
BERNARDESCHI E ZAMBROTTA - «Assolutamente sì e la condivido. Se parte da metà campo Federico è un giocatore normale, se parte da dietro può essere devastante. E poi Alex Sandro non mi ha mai convinto del tutto, da terzino sinistro Bernardeschi avrebbe una grande chance». 
 
MORATA - «Penso che lo spagnolo sia destinato a fare parecchia panchina. Con Dybala, Kulusevski e Chiesa che hanno il compito di portare la palla in area per Cristiano Ronaldo, non c’è molto spazio per Morata».