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Stanno per finire i giorni di ritiro imposti dalla società a tutto il gruppo Juve, con il derby contro i granata che è ormai alle porte. Domani alle 18 infatti, la Juventus scenderà in campo contro il Torino, in una partita in cui dovrà letteralmente tirare fuori l'anima per tentare di tornare quantomeno a respirare un po'. Per farlo occorrerà uno sforzo maggiore da parte di tutti i componenti della rosa, soprattutto da quelli che fino a questo momento non sono mai riusciti ad incidere. 

COSA SERVE - Uno di questi è sicuramente Leandro Paredes, oggetto dei desideri di un'intera estate e che fino a questo momento non è mai riuscito a farsi notare per le sue reali qualità. Ne ha parlato anche Allegri nella conferenza stampa odierna: 'Non ho ancora deciso la formazione, dopo stamani abbiamo ultimo allenamento. E' arrivato, Paredes. Non aveva mai giocato al Psg, non è detto che domani non giochi, ha fatto buone partite. Non è Paredes o un altro, anzi non dico l'altro nome sennò dite che è stato crocifisso da Allegri, ma è tutta la squadra. Domani va fatta una partita accorta, ordinata e con semplicità. Non possiamo, in una giornata, costruire tutto. Iniziamo daccapo, visto che siamo a 10 punti dal primo posto'. La richiesta, insomma, sembra quella di creare più ordine in mezzo al campo. E a dettare i tempi e le trame di gioco dovrà pensarci proprio l'argentino, che è stato preso per questo.