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Il Chief Football Officer della Juventus Fabio Paratici è stato premiato ad Amatrice come manager dell'anno (per la terza volta) nell'ambito del premio "Manlio Scopigno e Felice Pulici". Ecco le sue dichiarazioni, dalla gara con l'Inter al futuro di Ronaldo, passando per Mandzukic e Rabiot, gli ultimi due nomi che hanno preso le copertine della cronaca di ​ mercato.

INTER - "Il campionato è ancora lungo, quella nerazzurra è la rivale più accreditata per vincere lo scudetto, è stata sicuramente una partita importante per dimostrare a noi stessi che ci siamo, che siamo protagonisti. Anche il Napoli è una squadra molto forte, e penso che l'Atalanta sia al livello di quelle che ho appena citato, può essere il Leicester italiano. Per quanto riguarda la Juve non è facile avere questo tipo di continuità, e per questo devo ringraziare la mia società e i calciatori che abbiamo avuto" 

RONALDO VIA - "Assolutamente no, ora è molto concentrato per raggiungere gli obiettivi che ha, quindi non credo proprio che possa andare via né alla fine della stagione né in seguito. Noi siamo molto felici di lui e lui è molto felice alla Juve. 

PARTENZE E ARRIVI - Mandzukic? Abbiamo scelto un periodo in cui potesse stare tranquillo perché c'era la possibilità di un trasferimento in Qatar, ora sceglieremo con lui la migliore situazione possibile. Rakitic? No, la rosa è completa ed è una delle migliori d'Europa, siamo contenti dei nostri calciatori.

AMBIENTAMENTO - Sarri? Lui è sempre stato saldo alla guida della squadra. Qualche problema di inserimento per De Ligt? Anche Pavel Nedved quando parla con me mi ricorda che passando dalla Lazio alla Juve nei primi mesi non si sentiva lui, ma Matthijs ci darà grandi soddisfazioni. Rabiot? Ha avuto un lungo periodo di inattività, dobbiamo dargli solo un po' di tempo".