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Fabio Paratici, CFO della Juve, ha parlato a Sky prima della Samp: "Questo mercato di gennaio è fatto di opportunità tecniche ed economiche. Non abbiamo necessità, siamo stati alla finestra per vedere se potesse succede qualcosa. Poi è chiaro che si fanno anche partita per partita i conti. Abbiamo visto che Kulusevski può giocare molto bene anche da seconda punta, Dybala sta tornando e l'infortunio è meno grave del previsto, rientrerà in 7/10 giorni. Siamo stati alla finestra, le valutazioni proseguono in base alle opportunità. 

MERCATO - Sorridente per i nuovi comprati, non per i parametri zero più vecchi?  E' un argomento che meriterebbe maggior spazio, è difficile da riassumere. Siamo molto contenti di Ramsey e Rabiot, l'anno scorso hanno giocato abbastanza partite, quest'anno molte partite, l'anno scorso non dimentichiamo che abbiamo vinto uno scudetto e perso una finale di Coppa Italia ai rigori. E' stata una stagione positiva, portando a casa il trofeo più importante e loro hanno dato il loro contributo. E anche quest'anno sono a buoni livello. Per quanto riguarda i parametri zero o meno, per me i giocatori si dividono in bravi e non bravi, non per modalità di acquisto e in giovani/vecchi. 

ROVELLA - E' uno dei prospetti italiani migliori, siamo molto contenti. L'abbiamo sempre perseguita questa politica, siamo felici. E' di grande prospettiva, può giocare nella Juve del futuro. 

UNDER 23 - 50 milioni di plusvalenze e giocatori, perché gli altri non l'hanno fatto?  Intanto quando si è allargata l'immagine ho visto che c'è Costacurta in studio, lui è stato uno di quelli che ha più aiutato a dare questa opportunità delle Under 23, insieme a tutti gli altri lo ringrazio. La valenza è un discorso molto ampio, se guardiamo i maggiori campionati europei tutti hanno già da 25/30 anni le seconde squadre, quindi era un dovere averla. E fa porre delle domande sul nostro calcio. Se ne pone un'altra quando si apre la possibilità e siamo gli unici a farla, ma queste analisi le lascio a voi, se no sembra che siamo presuntuosi. Sicuramente ha dato grande valore tecnico, i ragazzi maturano e anche velocemente. E' diverso pescare dall'Under 23 o dalla Primavera. Il ringrazimento a Fusco e Pecchia per l'anno scorso è fondamentale, lo allargherei a Claudio Chiellini e Federico Cherubini, a Manna quest'anno e a tutti. Solo noi sappiamo che fatica abbiamo fatto il primo anno e continuiamo a fare per questo progetto, che è molto bello. E un grazie al Presidente per l'opportunità.

PLUSVALENZE - Il re delle plusvalenze? No, non mi sento così. Mi sento uno che lavora da 11 anni in Juventus, con buoni risultati, che ha tanta voglia di vincere e fare il meglio per questo club. E basta. Sento di dover imparare ancora molto, ho solo 48 anni e credo di essere ancora giovane nonostante l'esperienza".