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Toccata e fuga, firmato Fabio Paratici. Il capo dell'area sportiva bianconera è partito da Milano ed è atterrato a Londra, con una breve tappa pure a Birmingham. No, Liverpool non era contemplata: ma il tempo per parlare di Kean, con l'Everton, c'è stato. Eccome. I Toffees ci provano, hanno intenzione di andare fino in fondo. E la Juve è pronta a privarsi di Moise Kean: l'ha messo sul mercato e non si tira indietro. La richiesta? 40 milioni, cifra esigua a patto che i bianconeri mantengano una sorta di controllo sul ragazzo, come un diritto di recompra o una prelazione tra gentiluomini che ponga la Juve sempre e solo al primo posto nel futuro del centravanti assistito da Mino Raiola. 

L'INCONTRO - Storie, dunque, d'incastri. L'Everton accelera e mette in fila Borussia Dortmund e Ajax. Paratici si è mosso e non l'ha fatto certamente per caso: la Juve ha bisogno di vendere, Kean è ampiamente sacrificabile. Nell'incontro in terra inglese, la chiave di tutta l'operazione è stata compresa dalle parti: serve una formula che possa consentire al club bianconero di mantenere il controllo futuro sull'attaccante dei record.

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