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Fabio Paratici parla a Sky Sport prima di Bologna-Juve. Ecco le sue parole.

LA PARTITA - "In tutte le analisi ci vuole equilibrio e coerenza, soprattutto in questo periodo. E' un calcio con dei titoli in un momento di preparazione. Nessuna squadra ha tutti gli effettivi bloccati in due, tre mesi. Guardiamo tutti cosa succede ed è difficile valutare. Giocato due partite, due pareggi con due buone squadre. Non vorrei che sbagliare o segnare un rigore ci facesse perdere o confondere nella situazione generale. Se avessimo vinto ai rigori, l'analisi della gara sarebbe stata la stessa. Ci dispiace, ma non può essere ciò che ci fa confondere".

CENTRAVANTI - "Credo che Dybala non si sia dimenticato di come si faccia, l'ha fatto in tante partite e molto bene. Come a Milano con l'Inter. Siamo in un periodo dove è difficile essere brillanti, quando le squadre si chiudono tutti gli attaccanti fanno fatica a trovare guizzo, per segnare bisogna avere un quid di brillantezza, un movimento diverso. Per difendere te la cavi di posizione. Siamo come sempre, in questi ultimi 8 anni, in gara su tutti i fronti. L'obiettivo è arrivare a marzo e aprile a giocarci tutto. Finale di Coppa Italia, è la sesta volta su 9 competizioni, vinte 4. In corsa per il campionato, in corsa per la Champions League. Questo è, con equilibrio e coerenza, ciò che pensiamo. Portiamo avanti con fiducia e serenità".

PJANIC-ARTHUR - "Abbiamo parlato con il Barcellona, frequentemente. In questo momento ci sono le squadre impegnate in partite importanti, abbiamo preferito bypassare questo periodo. Si andrà oltre il 30 giugno? Non è una questione di prima o dopo il 30 giugno, è una questione di accordo tra le parti, convinzione dei giocatori. Non è una questione di date".