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Una promessa è una promessa. Ma il fatto che sia passata quasi in sordina, un po' fa pensare. Sono scelte, in tutti i sensi: la concreta cronaca parla di un Daniele Rugani in rampa di... rinnovo, non certo di lancio. Il difensore, in questa stagione, ha rimediato zero minuti in campionato e un prolungamento di contratto. Quasi due. Come? E sì, perché la Juventus aveva ufficializzato il nuovo matrimonio con il centrale il 28 marzo 2019: contratto fino al 2023, cifre giuste, tutti contenti. Poi l'estate burrascosa e una promessa strappata all'entourage del calciatore: il giocatore troverà il suo spazio all'interno di questa Juventus. Promessa finora non mantenuta. 

DAL BILANCIO - Non c'è stato comunicato: è emerso quest'oggi dalla relazione della Juventus riguardo all'approvato bilancio 2018-2019, rivelato nell'Assemblea degli Azionisti avvenuta all'Allianz Stadium. Resta un paradosso, comunque: Rugani, zero minuti, due rinnovi di contratto. Come si spiega? In realtà, è un semplice tecnicismo: la scadenza 2024 - da accordi - doveva essere ratificata solo in seguito. Ed è avvenuta nel mese di luglio, nel bel mezzo del burrascoso mercato estivo ma poco prima che il vortice si scatenasse proprio su Rugani. Che ora aspetta solo un'occasione...