NUMERI - "Più che riserva allora va considerato un titolare esterno. Il famoso «sesto uomo». Sarri ne ha sempre bisogno, ma per poco tempo: ecco la sintesi. Lo fa entrare e uscire, per le ragioni di equilibrio e per l’intangibilità di CR7. Giusto così? Guardiamo altri numeri. Nella Juve, Dybala è primo per dribbling, 45 (secondo Cristiano con 40) e occasioni create, 47, (secondo Cristiano con 37). E secondo per assist, 4 (primo Bentancur con 9); gol, 7 (primo Cristiano con 21); e tiri, 75 (primo Cristiano con 130)". Numeri da leader tecnico, sicuramente da titolare inamovibile ma alla ripresa, probabilmente, Dybala non lo sarà ancora.
RONALDO - In questi mesi è cambiato anche il rapporto con Cristiano Ronaldo: "prima era quasi di soggezione, perché il primo anno si è sentito oscurato dalla luce abbagliante del portoghese, ora è diventato di compartecipazione all’interno della coppia". Dybala ha accettato anche le panchine di Sarri, è più consapevole del suo ruolo all'interno dello spogliatoio, prima di tutto dicendo no alle proposte di trasferimento all'estero la scorsa estate. Le vive come uno stimolo, non come una sfida personale come invece avveniva con Allegri in panchina. Sì, anche Dybala è cambiato ma deve essere un titolare fisso.