MEGLIO MARIO - Chiaro che di fronte alle reti messe a segno dall'argentino alcuni tifosi bianconeri possano ancora storcere il naso ma oltre che tecnica, la scelta di cedere Higuain è stata anche e soprattutto economica. Marotta, infatti, temeva una forte minusvalenza in caso di permanenza del 'Pipita' che è stato ceduto per 18 milioni di euro per il prestito più 36 milioni per il riscatto in favore dei rossoneri. Per quanto riguarda il campo, invece, l'ultima parola è spettata a Massimiliano Allegri che già ad inizio estate aveva anticipato un cambio importante facendo intuire che Higuain se ne sarebbe andato. "Mandzukic dalla prossima stagione tornerà a fare il centravanti e non giocherà più esterno", dichiarò Allegri al termine della passata stagione. Fu quella la prima spia che si accese sul futuro del 'Pipita'. E ancora la trattativa Ronaldo non era neanche in fase embrionale.
NO SUL MERCATO - Allegri, però, ha anche messo il veto sulla sua cessione. Anzi, ha fatto di più. Ha fermato Mandzukic prima ancora che potesse essere tentato di lasciare i bianconeri. Come affermato dall'agente del calciatore, prima della partenza per i Mondiali, Allegri parlò con Mandzukic dicendogli di non preoccuparsi delle voci di mercato visto che lui non avrebbe accettato la sua cessione e che il suo ruolo sarebbe stato centrale anche nella Juve 2018/19. Max ha mantenuto la parola, Mario ha sfiorato un sogno Mondiale e adesso, con una coppia di attaccanti da Pallone d'Oro, i bianconeri sognano la coppa dalle grandi orecchie. Con buona pace di Higuain, sacrificato dal bilancio e da Mandzukic.
@lorebetto