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"Pensavo di essere su 'Scherzi a Parte', poi ho capito: la faccenda era diventata seria". Michele Padovano ha ancora gli occhi stanchi, è uscito da pochi mesi da un vortice che avrebbe sotterrato chiunque. Non lui, l'uomo della Champions, della Supercoppa Europea, di quella Juventus degli anni Novanta fortissima. Forse irraggiungibile. 

"Dopo 17 anni posso dire che sono uscito da questa storia, in carcere ho trovato tanta umanità, cosa che al di fuori è stata sempre meno scontata", le sue parole, raccolte nell'intervista realizzata da Antonio Romano per il canale YouTube de IlBianconero.com

Dalla fiducia nel presente - anche quello bianconero - ai ricordi del passato, un passo fondamentale si è legato inevitabilmente alla figura di Gianluca Vialli: "Quando ero a Londra non c'era un giorno in cui non ci incontrassimo. E' stato sempre vicino a me e alla mia famiglia. Quando ho vinto questa battaglia, lui era già andato via. Ma so che sarebbe stato felicissimo". 

Guarda l'intervista qui in basso.