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Alberto Cerruti (ex prima firma della Gazzetta dello Sport), Giancarlo Padovan (ex prima firma del Corriere della Sera e direttore di Tuttosport) e Alberto Polverosi (ex prima firma del Corriere dello Sport) sono intervenuti ai microfoni di Calciomercato.com, per commentare il momento della Juventus e non solo. Ecco le loro dichiarazioni.

QUESTIONE RONALDO: COME VALUTATE L'AFFARE UN ANNO E MEZZO DOPO IL SUO ARRIVO?

POLVEROSI: 
"La Juve deve cederlo. Cos'ha portato finora? I tre gol all'Atletico vero, ma anche Dybala aveva segnato al Barcellona. Si dice che Ronaldo sia il centro solo per motivi di marketing. Io ad oggi tra lui e Dybala mi prendo Dybala, mi entusiasma. Ronaldo è tanta roba, ma solo Dybala fa quelle giocate in Italia. A Roma è stato il migliore, è dovuto uscire. Qualcosa non mi torna. Senza Ronaldo la Juve ha vinto sette scudetti ed è andata due volte in finale di Champions. Cosa ha dato Ronaldo, oltre a Giorgina e compagnia bella? Matuidi fa il mulo di Ronaldo, come fu Lodetti con Rivera". 

CERRUTI: "Ronaldo è l'uomo Champions, se non la vincono è un fallimento sportivo ed economio. I bilanci ora sono in rosso, con lui la Juve non ha fatto niente di più in Europa rispetto a quando non c'era. Ronaldo ha portato più ai media che alla Juve. Il tifoso vuole vincere, ma lo scudetto lo vinse anche con Matri e Vucinic. E con Conte ha fatto il record di punti". 

PADOVAN: "Credo che la Juve si sia pentita di aver preso Ronaldo, si aspettavano - anche a livello economico - un impatto maggiore. Il boom non c'è stato, è un giocatore usurato sul piano dell'immagine, che è reiterata. Non è un giocatore nuovo a cui le folle si attaccano, ha portato poco dal punto di vista tecnico. In rapporto, Lukaku all'Inter ha portato di più". 

È DIVENTATA LA JUVE DI SARRI O È ANCORA LA JUVE DI ALLEGRI?

POLVEROSI: "Abbiamo in testa il Sarri capo del partito del bel gioco, e lui ha favorito questa cosa mediaticamente. All'Empoli, la difesa stava sulla linea di metà campo, ora la difesa della Juve sta in area. A lui non interessa giocare bene o male, ha capito che alla Juve può vincere e segue quella strada. La Juve lo ha definitivamente cambiato, lui non ha cambiato quasi per nulla la Juve. Il Bologna di Ulivieri giocava benissimo, poi andò fuori di matto quando arrivò Baggio. Sarri per me è stato bravissimo, aveva la mentalità dell'organizzatore e si è ritrovato solo campioni, capendo che non era il caso di andare avanti con le sue idee. Credo abbiano preso Sarri perchè rimasti scioccati dopo il ko con l'Ajax, l'unica partita al termine della quale parlò Angelli. Non è un caso".

CERRUTI: "Aspettarsi di più? Agnelli si aspettava di più, non noi. Pensava che Sarri fosse il Ronaldo della situazione, ma la Juve in campo non ha dato lo spettacolo che c'era nella loro testa. Non hanno i giocatori adatti, siamo prigionieri dell'immagine di Sarri al Napoli, ma non è riproducibile. Il gioco lo fai con i calciatori, non con l'allenatore. In sei anni Guardiola non è mai arrivato in finale, non aveva i vari Xavi e Iniesta. Il Sarri integralista è meglio, ma solo in certe squadre e con certi giocatori. La Juve voleva il Ronaldo della panchina, il grande nome. Guardiola non potevano prenderlo, è rimasto Sarri. È una scelta sbagliata, il sogno del tifoso - come diceva Prisco - è vincere al 90' sotto rete".

PADOVAN: "Anche Guardiola al Bayern non è mai riuscito a fare il tiki-taka. La Juve non ha giocatori da Sarri e la colpa è dei bianconeri, che non hanno preso i giocatori che voleva. Khedira, Matuidi e Higuain dovevano andarsene, i centrocampisti dovevano avere altre caratteristiche. Non ha la squadra che voleva, ma la Juve non può fargli la squadra che vuole. Alcuni giocatori che aveva a Napoli sono di livello medio, ma funzionali. Allegri era meglio nel gestire i campioni, tenendo quasi sempre le questioni nelle segrete stanze".