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Giancarlo Padovan è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo dichiarando: "La Juventus esce malissimo dal punto di vista etico, ma possono essere accusati solo di falsa testimonianza. E' la conclusione logica dal punto di vista giudiziario: la Juve non corrompe, cerca di persuadere. L'avvocatessa Turco prima chiede di facilitare l'esame, poi dice no: esame per Suarez uguale per tutti. Restai basito anche dalla questione Recoba e non ci fu punizione: quel caso fu anche più grave. Ma, questo non significa che se l'Inter non fu punita, ora la Juve non deve esser punita. La Juve rischia una penalizzazione e lasciatemi una battuta: chi di penalizzazione ferisce, di penalizzazione perisce. Credo che nei confronti della Juve ci sia stata poca vigilanza da parte della magistratura ordinaria e sportiva. Credo che anche gli organi di informazione sia carenti, non so per paura o sudditanza. Ci si muove contro una società che è ben organizzata: che anche se deve fare dei pasticci, li sa fare bene. Juve-Napoli? Quando Agnelli dice che la Juve rispetta le regole sempre, erano parole che si poteva risparmiare visto che espone i 38 scudetti".