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Giri l'angolo e trovi la parte uruguaiana della Juventus: gli occhi sono su Paolo Montero, poco più in là, a parlargli fitto, c'è Ruben Olivera. Anzi: "A fargli il più grosso degli in bocca al lupo", come ci ha raccontato in esclusiva dallo stadio di Ferentino, dove il nuovo allenatore della prima squadra bianconera (in attesa del comunicato ufficiale) sta scontando la giornata di squalifica per essere poi pronto a vestire giacca, cravatta, quel sogno che coltivava. Adesso a occhi aperti. 

Olivera allena oggi l'Under 15 del Frosinone: ha raggiunto il vecchio compagno per salutarlo, confrontarsi, dargli la prima pacca sulla spalla verso la nuova esperienza. Le sue parole a IlBiancoNero.com. 

Olivera, ci racconta le emozioni che sta vivendo adesso Paolo Montero?
"Ho parlato con lui, gli ho voluto fare l'in bocca al lupo per queste due partite che avrà con la prima squadra. Abbiamo parlato del settore giovanile. Io faccio l'Under 15, lui la Primavera. Abbiamo parlato tanto dei ragazzi". 

Però per Montero è un sogno avverato. Come l'ha sentito?
"Sa che è un'occasione importante, per la situazione. Allenerà la squadra del suo cuore. E' strafelice. Affronterà poi il Bologna. I ragazzi gli daranno grande disponibilità, Paolo ha grande carisma ed è molto preparato. Farà bene". 

Ma il cambio era inevitabile, secondo lei?
"Non posso dirglielo. Non conosco le situazioni dall'interno. Ma considerato tutto, vedendo ciò che abbiamo visto, la Juve ha avuto difficoltà quest'anno. Sembrava partisse bene, ma qualche risultato è arrivato. Altrimenti la zona Champions era a rischio. Oggi è dentro. La Juve deve fare sempre la Juve: onorare la società in queste due partite". 

E qualche ragazzo interessante che ha visto?
"Conosco bene il Frosinone, l'ho visto tante volte. La Juve ha tanti ragazzi sotto età, con 2 o 3 anni sotto categoria. Si muovono già come calciatori grandi. Sono un po' troppo piccoli, bisogna aspettare, ma ci sono tanti ragazzi di qualità".