commenta
La giornata di oggi sarà una di quelle da considerare epocali. Certamente, la situazione di allerta che sta vivendo il mondo sospinge ogni giorno ad essere ancor più decisivo del precedente, ma con la riunione Uefa fissata in data odierna, per il momento, ha poco senso fare troppi passi in avanti. Ci si attiene alla cronaca, alla realtà e a quello che può essere deciso: oggi, infatti, la Uefa potrebbe decidere di rinviare gli Europei previsti tra giugno e luglio. Una misura drastica, che per questo va analizzata, specialmente per le ripercussioni che avrà sul futuro: perché nel gioco di incastri di un calendario complicato, la scelta di rinviare Euro 2020 - qualora si realizzerà - farà scattare il meccanismo degli incastri. 

Così, in attesa che le ipotesi divengano qualcosa di più, anche la Juventus guarderà alla riunione di oggi con estrema attenzione. Perché liberare la strada, per i mesi estivi, vorrebbe dire che la stagione al momento sospesa, potrebbe riprendersi proprio da dove era stata interrotta. E quindi, ecco che con due mesi in più a disposizione, il campionato dovrebbe tornare a svolgersi normalmente (come ancora la Lega ha ribadito ieri, nelle intenzioni), così come le coppe europee dovrebbero tornare al loro posto: in che formato, però, ancora non si sa e - sicuramente - sarà difficile avere qualche risposta oggi. 

Final four e play-off restano ancora ipotesi vive, se non altro la prima per quanto riguarda la Champions, ma ancora è presto per decidere. Se non altro, sintonizzando le antenne su Nyon, oggi si avrà un quadro, non certo completo, ma quantomeno impostato: il nemico ora non è tanto il calendario, quanto il coronavirus. E l'epidemia ci ha dimostrato come i calcoli, se troppo prematuri, possono anche essere sbagliati.