IL DUBBIO - Il grande dubbio di Dybala - si legge - "riguarda quanto giocherà in questi ultimi due mesi: vista la situazione s’aspetta che possa finire più spesso in panchina, ma il suo atteggiamento non cambierà: testa alta e sorrisi, quello che è successo ormai appartiene al passato, lui vuole solo mettersi questo periodo complicato alle spalle e pensare solo a divertirsi. Paulo è sempre stato il bello del calcio, un ragazzo innamorato del pallone capace di emozionare chi lo guarda con un guizzo, un’invenzione. Il legame con i tifosi resta forte e anche per questo vuole dirgli addio nel modo migliore, ma soprattutto è un professionista e darà il massimo in ogni occasione che gli verrà concessa, anche per mettersi in vetrina".
GLI EX - In questi giorni ha apprezzato i messaggi dei compagni, tra sostegno e incredulità per ciò è successo, e anche degli ex: da Pogba a Pjanic fino a Matuidi, in tantissimi si sono fatti sentire. A partire dall'Inter. Allegri e Dybala si vedranno dopo ll’abbraccio post gol alla Salernitana di Paulo ed è probabile che si parleranno a quattr’occhi: Dybala non è uno come gli altri, soprattutto per Allegri, che non vuole sicuramente metterlo da parte. E sarebbe controproducente anche per lo stesso numero 10, che punta alle ultime 9 o 10 da vero 10, anche per acuire rimpianti e mettersi in vetrina.