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È notizia di questa mattina la nuova partnership globale tra la Juventus e Fanatics, piattaforma digitale leader nel settore dello sport, che riguarderà l'ecommerce, la vendita al dettaglio e la produzione del merchandising bianconero. Un accordo importante, della durata di undici anni, che dovrebbe consentire di far crescere il marchio e l'offerta di prodotti per i tifosi in tutta Italia e in ogni angolo del mondo.
 

Juventus, cercasi ancora sponsor di maglia: le ultime


Per un traguardo commerciale raggiunto, però, ce n'è un altro che alla Continassa stanno ancora inseguendo. Si tratta del nuovo sponsor di maglia per sostituire Jeep, un capitolo seguito in prima persona da Francesco Calvo che ad oggi non è riuscito a trovare la quadra, sempre con la consapevolezza che non sarà facile arrivare al livello di introiti di un tempo.  

Di recente si è tornati a parlare di una pista araba, in particolare per una trattativa imbastita con la compagnia aerea Riyadh Air. La Juventus, però, ha rispedito al mittente una proposta da 120 milioni per sei anni, ritenuta troppo "povera" soprattutto in confronto al tesoretto garantito da Jeep, che ammontava a circa il doppio. Altri passi erano stati fatti con Saudi Arabian Airlines, ossia "Saudia", altra compagnia di bandiera dell'Arabia Saudita nonché una delle principali fonti di sostentamento del calcio locale, che pare sia interessata anche alla Roma e al Newcastle. 

Il tempo, ora, inizia a stringere: la deadline è fissata all'inizio del prossimo campionato, con la possibilità che la Juventus completi eventualmente il pre-stagione (eventuali trasferte comprese) con una maglia senza sponsor.



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