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Antonio Nocerino, ex centrocampista della Juve, ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera: "Qui negli Stati Uniti è tutto fermo, c’è un programma per tutti fatto dal preparatore. Ovviamente non è come allenarsi al campo, ma si fa quel che si può. Dobbiamo cercare di tenerci in allenamento e di non arrugginirci perché qui iN MLS il campionato è appena agli inizi”.

RIPRESA CALCIO ITALIANO - “Io penso che in primis ci sia la salute, al calcio in questo momento penso poco. Gli scienziati dovrebbero dire se è tutto ok per giocare. Il fatto che non riescano a mettersi d’accordo neanche loro è un problema. Mancano poche partite, quindi in un mese si può finire, ma deve essere tutto ok. Senza il sì delle persone competenti io non riprenderei”.

RIPRESA A MAGGIO-GIUGNO - “È strano, in estate resti fermo un mese e poi inizi il ritiro. Penso si rifarà la preparazione e poi si comincerà a giocare. Con il caldo magari si può introdurre un time-out come c’è qui in America, ne facciamo 2-3 a partita. Le soluzioni ci sono, nel calcio ci sono tanti professionisti che sapranno gestire una situazione così estrema. Penso che in tre settimane il calciatore possa tornare a giocare, poi secondo me la forma si riprende giocando. Per me da calciatore era così, il mio allenamento era la partita”.

RICOMINCERESTI A GIOCARE? - “Sicuramente sarei timoroso, ma la paura te la deve togliere chi è competente. La paura c’è, finché non si trova un vaccino o un medicinale bisognerà convivere con certe regole. Chiaramente in campo non puoi indossare mascherine, quindi devi essere sicuro di poter riprendere”.

ISPIRAZIONE DA ALLENATORE - “Io ne ho avuti tanti che erano allenatori che insegnano, come Zeman e Ranieri. Oggi l’allenatore è molto più gestore, non è più insegnante come qualche anno fa. Io però vado matto per Conte, mi fa impazzire. L’ho visto, lo osservo, lo guardo. E poi le sue squadre hanno un’identità. In un mese capisci che una squadra è di Conte. Poi mi piacciono molto anche Inzaghi e De Zerbi. Allegri? Sicuramente mi ha dato tantissimo, lo stimo, ma a me piace tantissimo Conte. È venuto all’Inter e ha trasformato la squadra, alla Juve ha fatto lo stesso, con lui è diventata una macchina da guerra. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da lui. Purtroppo quando sono arrivato in prima squadra la società non era quella di adesso.  A mio avviso è uno dei migliori, è un allenatore passionale, che trasmette tanto. Forse Gattuso è un po’ come lui”.

SU TONALI - “È un prospetto importante, ma la maglia della Juve pesa, ti fa venire la scoliosi se non la sai portare. Io ho avuto l’onore di indossarla ed è davvero pesante, cammini con un macigno sulla schiena, non è per tutti. A un giovane serve tempo per poter sbagliare e il calcio questo non te lo dà. Bisogna capire che personalità ha, a me piace tantissimo e spero che possa arrivare alla Juve".