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"Un saltino in classifica", questo chiedeva Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Roma. I bianconeri sono impegnati in una missione rimonta, che somiglia tanto a quei Gran Premi in cui uno dei piloti più forti si ritrova a partire in fondo alla griglia di partenza ed è chiamato a una gara dai mille sorpassi. Ecco, dopo quella 4^ giornata in cui, dopo 2 pareggi e 2 sconfitte, la Juve si è ritrovata addirittura terzultima, sono arrivate le vittorie consecutive, e tutte di misura, contro Spezia (per togliersi dalla zona retrocessione), Sampdoria (per riagganciare la parte sinistra della classifica), Torino (per rimettersi in scia Europa) e per l'appunto Roma.

Per la prima volta in questo filotto, i 3 punti non hanno portato a una risalita di posizioni: la Juve di Allegri settima era, e settima è rimasta, ancora a pari punti con Lazio e Atalanta che però hanno una miglior differenza reti. Ma almeno non si è perso terreno (altra espressione usata dall'allenatore in conferenza stampa) e si sono distanziati il Bologna, bloccato sul pari a Udine, e la Fiorentina, sconfitta nel posticipo di Venezia. Questa la classifica di Serie A dopo 8 giornate:

NAPOLI 24
MILAN 22
INTER 17
ROMA 15
LAZIO 14
ATALANTA 14
JUVENTUS 14
BOLOGNA 12
FIORENTINA 12
UDINESE 9
EMPOLI 9
TORINO 8
VERONA 8
SASSUOLO 8
VENEZIA 8
SPEZIA 7
SAMPDORIA 6
GENOA 6
CAGLIARI 6
SALERNITANA 4