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Paolo Montero parla così alla vigilia del primo impegno della Next Gen contro la Giana Erminio. 

IL LAVORO - "Queste settimane di preparazione sono andate benissimo: abbiamo fatto tante doppie sedute e ciò che è stato maggiormente importante è l’intensità con cui si sono allenati i ragazzi. Sono contento di come hanno lavorato tutti, compresa la collaborazione che hanno dato e stanno dando coloro che sono in partenza. Siamo decisamente soddisfatti, adesso arrivano i risultati che pesano".

PER MONTERO - "L’approccio è totalmente diverso, i ragazzi sono giovani ma entriamo in un calcio professionistico e alcune dinamiche cambiano completamente. In Serie C sei professionista, i giocatori li tratti, come sempre, con coerenza e rispetto ma l’età non conta".

OBIETTIVO - "Sappiamo che non sarà semplice però vogliamo puntare al meglio. Possiamo promettere che saremo una squadra tosta, dura da battere e che daremo sempre tutto sul campo. E mostrare anche un bel gioco, far vedere che siamo la Juventus. L’esempio più chiaro è quello che è successo l’anno scorso: con l’U19 abbiamo giocato tante partite con giocatori molto più giovani rispetto agli avversari ma la squadra ha sempre dato il massimo. E questa deve essere una linea di continuità della Juventus che non deve cambiare in nessuna categoria".

LA GIANA - "Nella Giana Erminio sono cambiati tanti giocatori rispetto alla scorsa stagione, in Serie C succede spesso così, ma è rimasto lo stesso allenatore. È una squadra che cerca sempre di giocare col pallone e propone dal punto di vista offensivo. Questo può aiutarci perché possono liberarsi più spazi, noi siamo una squadra con giocatori tecnici anche nel reparto difensivo. Secondo me sarà una bella partita".