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Saranno famosi, è già un gioiello in vetrina e ne sentiremo parlare. Tanguy Ndombele promette benissimo, centrocampista di quantità e qualità con enorme intelligenza tattica, un classe '96 già nel giro della nazionale francese e colonna del Lione. Non a caso, la Juventus lo segue da tempo con Fabio Paratici che lo ha seguito ultimamente anche di persona oltre che con le relazioni del corpo scouting bianconero: Ndombele piace e convince, sulla lista degli osservati speciali c'è anche lui.

NESSUNA ASTA - La situazione attorno a questo centrocampista però è complicata, delicata. Perché le richieste sono tantissime, il Tottenham è in prima fila da tempo, si sono inserite anche Manchester City e Barcellona per prendere informazioni dirette, Ndombele ultimamente è paragonato a Kanté e le ragioni ci sono tutte. Come scrive Calciomercato.com, così gongola Jean Michel Aulas, presidente del Lione che vende i suoi talenti migliori solo a peso d'oro, una linea che mantiene da anni: per Ndombele ha rifiutato 35 milioni in estate, oggi lo valuta almeno 45/50 milioni vista la stagione che sta disputando e il coinvolgimento anche nella nazionale campione del mondo. Ecco perché la Juve si limita ad osservare e attendere, vale la 'legge' che da anni adotta Fabio Paratici: nessuna asta, niente gioco al rilancio per nessun giocatore. Ndombele piace ma la Juventus non farà follie, lo ha appuntato tra i nomi per l'estate 2019 quando andrà deciso il destino di tanti giocatori, Khedira su tutti in quel ruolo. Senza cadere nella trappola di Aulas...