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Pirlo si è “gattusizzato” e Gattuso si è “pirlizzato”, siamo ai confini della psicanalisi. Scrive così la Gazzetta, che racconta come Napoli-Juve sia questione di fuoco amico e di stranezze.

"Napoli-Juve di oggi - scrive la rosea - è un contenitore di stranezze. Per esempio, il ritorno si gioca prima dell’andata, quando la partita venne rinviata per Covid. La versione ufficiale dice che il Napoli venne bloccato dalla “sua” Asl, ma ci prendiamo la libertà di pensare che sia stato un errore strategico di De Laurentiis. Il Napoli avrebbe fatto meglio a presentarsi a Torino, perché Pirlo era ancora nella sua fase tutta teoria e niente pratica, vagheggiava fluidità e superamento dei ruoli, la Juve brancolava nell’insicurezza, e nella giornata successiva avrebbe pareggiato a Crotone. Il Napoli aveva aperto il campionato con due vittorie consecutive, contro Parma e Genoa, stava per travolgere l’Atalanta (4-1) e si pensava che avrebbe corso per lo scudetto. Se avesse giocato quel giorno allo Stadium, chissà. Un girone dopo la situazione si è rovesciata".