Si sono viste tante cose, allo stadio Diego Armando Maradona. E una delle tante è stato lo spettacolo sugli spalti, in un tempio del calcio che - piaccia o non piaccia - dà scariche di adrenalina uniche nel suo genere. La Juve ha perso anche per quello, per la scia che si è venuta a creare azione dopo azione, rete dopo rete. Ed è crollata sotto i colpi di un avversario nettamente superiore, incredibilmente pimpante.
Ci sarà tempo per le analisi, quelle a freddo e ancora un po' a caldo, quelle lucide e più improntate al sentimento. Prima, però, un ultimo sguardo su quanto accaduto a Napoli. Con alcuni tratti comici e altri improvvisamente drammatici. C'erano due Juventus, in campo. Una delle due non è mai stata in grado di crescere.
