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Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato sulle pagine di France Football, anche della Juventus:

NAPOLI - "Oggi è un Napoli diverso. Non abbiamo Maradona ma costriuamo un vero team di alto livello, in particolare con i giovani. Sono diversi anni che il Napoli gioca molto bene, quindi la qualità è lì. Proverò portare un po' d'esperienza, aiutare la squadra ad avere un po' più di personalità, coraggio in alcuni momenti in cui giochiamo un po' meno bene".

STILE DI GIOCO - "Stile? Non c'è un chiaro stile Ancelotti, perché costruisco il mio gioco in base alle caratteristiche dei miei giocatori. Alcuni allenatori iniziano con un'idea di gioco e cercano di far entrare i giocatori in quello stile. Io guardo i giocatori che ho e adatto il mio stile a loro". 

PSG - "Ai miei tempi non penso ci fosse la volontà di mettere assolutamente una cultura italiana. Soprattutto, c'era il desiderio di portare una cultura di alto livello, professionalità e qualità. E' bello vedere come cresce il club. E' uno dei migliori in Europa. Può vincere la Champions League, questo è sicuro".

RONALDO - "Il suo arrivo è un grande segnale per l'immagine della Serie A. Per molto tempo è stata la casa di tutte le stelle: Maradona, Platini, Zico, Zidane, Ronaldo, Shevchenko, Kakà, Ibrahimovic. Lo è stata di meno negli ultimi dieci anni. L'arrivo di Cristiano ripristinerà il suo blasone. Lui è un professionista immenso. La sua unica colpa è essere andato alla Juve! (ride, ndr)".