ANCORA SULLA SCONFITTA – “Da che mondo è mondo è così, altro che sarrismo contrapposto al gioco di Allegri, ossia una squadra che in attacco viaggia a meraviglia. Neanche per idea. Sei in vantaggio di un gol, bisognava capitalizzarlo. Invece la Juve di quest’anno è riuscita a subire due gol in 20 minuti, uno più sciocco dell’altro. È la bellezza di una competizione dove la sfida per lo scudetto è tutt’altro che decisa”:
SU SARRI – “Comunque Sarri, che tanti miei amici che tifano Juventus crocifiggono, ha meno colpe di tutti. È un grande uomo di calcio. In campo ci vanno i calciatori, sono loro che si confrontano con la squadra avversaria. Quel che conta è che nessun giocatore arrivato in estate fa la differenza”.