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Josè Mourinho, allenatore del Manchester United, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro la Juventus. Una sfida fondamentale quella di Old Trafford, per decidere la testa del girone.

Ecco la sua conferenza LIVE, qui su ilBianconero.com.

REAL MADRID -
"Io di nuovo al Real Madrid? No, mi piace stare qui. Continuare qui fino all'ultimo giorno di contratto, e anche oltre".

RONALDO - "Queste domande sono superflue, è uno dei migliori di sempre direi. E' inutile chiedere qualcosa su di lui, è uno dei migliori di tutti i tempi. Basta".

JUVE - "Nelle ultime due partite ci siamo già rimessi in carreggiata, per come abbiamo giocato si è già visto cosa possiamo fare. Cercheremo di ripetere la stessa prestazione anche domani sera. La Juve a parte Ronaldo cos'ha? Così sembra che abbia poco: a parte Ronaldo ha Bonucci, a parte Bonucci ha Cancelo, a parte Cancelo ha Can. Anzi, gli auguro che possa rientrare presto e stare bene. La Juve ha tanto, ha giocato due finali di Champions, ha vinto 7 scudetti di fila, ha un giocatore fenomenale, la Juve è più che un candidato per la vittoria finale in questa stagione".

VALENCIA - "Per dieci giorni non ha potuto allenarsi, ha avuto un problema fisico e adesso serve un po' di tempo per tornare a un buon livello".

UNITED - "Contro il Chelsea abbiamo vissuto emozioni contrastanti, il risultato ci penalizza. Dobbiamo cercare di sfruttare al massimo l'entusiasmo e le emozioni positive, dobbiamo avere fiducia in noi stessi. Poi dobbiamo sfruttare la rabbia per il risultato per reagire".

RABBIA - "Non mi piace questa conferenza stampa. Non voglio parlare di Pogba, non voglio parlare con i giornalisti spagnoli perché mi chiedono solo di Ronaldo. Stiamo per giocare contro una delle migliori squadre al mondo, tra le candidate alla Champions. Voglio parlare di questo, invece la conferenza stampa sta andando in un'altra direzione e allora me ne vado anche io, sul serio.

CHELSEA - "Voglio ringraziare Sarri perché è stato onesto, così come il Chelsea. Quel ragazzo si è scusato, non merita di essere licenziato, lui ha sbagliato e la sua società ha avuto una reazione molto forte, non voglio che vengano presi provvedimenti troppo grandi. Lasciatelo lavorare".

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