CARATTERISTICHE - Lo spagnolo è uno dei pupillo di Max, lo conosce da anni e con lui l'attaccante ha segnato 27 reti tra il 2014 e il 2016. Inoltre, Morata ha caratteristiche uniche alle quali Allegri non voleva rinunciare a nessun costo. E' stato lui a farlo crescere con consigli e indicazioni nella prima gestione alla Juve, oggi Morata sa riempire l'area di rigore e capire quando deve aprire spazio per gli inserimenti. Nella sua prima esperienza alla Juve giocava in coppia con Tevez e i suoi compiti erano quelli di giocare un po' più largo e partire in velocità per ribaltare la situazione di gioco; con Dybala e Ronaldo invece starà più dentro l'arera diventando un numero 9 a tutti gli effetti.
IL RISCATTO - E poi, quanto corre! Alvaro pressa fino allo sfinimento, si muove tanto senza palla e secondo quanto racconta Tuttosport per Allegri non c'è nessun giocatore della rosa che lo fa così bene come lui. Nel debutto di Udine gli è mancato il guizzo vincente ha provato un tiro a giro ma non gli è venuto un granché. Contro l'Empoli cerca il primo gol per iniziare subito con il piede giusto, e convincere la Juve a riscattarlo a fine stagione per 35 milioni di euro; una cifra importante della quale si discuterà sia con Allegri che con l'Atletico, per provare ad ottenere uno sconto. Per questo però c'è ancora tempo, ora tocca a Morata confermarsi in campo.